L’Oman è uno di quei luoghi che ti entrano dentro lentamente, come la luce dell’alba che filtra tra le dune. Non è un paese che si mostra in fretta: bisogna percorrerlo, attraversare i suoi deserti, fermarsi nei mercati, ascoltare il silenzio dei wadi e aspettare il momento in cui il sole disegna ombre perfette sulle montagne dell’Hajar.
Ho viaggiato insieme a mia moglie, e questa esperienza l’ha reso ancora più speciale. L’Oman è uno dei paesi più sicuri al mondo per un viaggio di coppia on the road: le strade sono in ottime condizioni, la gente è accogliente e il senso di ospitalità è profondo. È importante, però, rispettare sempre la cultura, la religione e le usanze locali – un piccolo gesto come un saluto, un abbigliamento adeguato o un sorriso possono aprire porte e rendere l’incontro autentico.
Abbiamo attraversato Muscat, i villaggi dell’entroterra e l’infinito deserto del Wahiba Sands, portando con noi la nostra curiosità e la voglia di osservare. Fotografare l’Oman è stata un’esperienza di pazienza e gratitudine: le persone ci hanno accolto, ci hanno offerto il tè, e ci hanno fatto sentire ospiti e non semplici turisti.
Questa galleria raccoglie i miei scatti più significativi: le prime luci del giorno sulle dune dorate, le piscine naturali dei wadi, i forti che sembrano sorvegliare il tempo e i volti incontrati lungo il cammino. Ogni fotografia è un frammento di questo viaggio, un modo per raccontare un paese che unisce tradizione e modernità, spiritualità e paesaggi grandiosi.
Se ami la fotografia di viaggio e cerchi ispirazione per il tuo prossimo itinerario, l’Oman saprà sorprenderti. È un luogo che chiede di essere vissuto con lentezza e rispetto, e che regala immagini potenti a chi sa aspettare la luce giusta.
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