Questa galleria raccoglie le immagini più rappresentative del mio reportage fotografico in Patagonia, un viaggio che mi ha portato a esplorare alcuni dei luoghi più spettacolari del Sud America: El Calafate, il maestoso Los Glaciares National Park, le vette di Fitz Roy, fino a varcare il confine cileno per scoprire i celebri Los Cuernos del Paine e il Torres del Paine National Park, con il suggestivo Lago Sarmiento de Gamboa.
La Patagonia è un luogo di contrasti: ghiacciai millenari che si tuffano in acque turchesi, steppe infinite battute dal vento, cieli che cambiano colore in pochi minuti. Ogni tappa del viaggio ha avuto un carattere unico, ma tutte condividono quella sensazione di libertà assoluta che solo il sud del mondo sa offrire.
Anche il viaggio in autobus da El Calafate al Cile è stato parte dell’avventura: ore di strada tra paesaggi remoti, guanachi che attraversano la steppa, la Cordigliera che si avvicina all’orizzonte. L’arrivo in Torres del Paine è stato come entrare in un altro mondo, dominato dalle cime aguzze e dal vento incessante.
Questa galleria vuole essere un invito a rallentare e ad assaporare la Patagonia in inverno e in estate, a scoprire i suoi parchi nazionali, i suoi laghi e le sue montagne leggendarie. Ogni foto è un piccolo appunto visivo: un’alba rosa sulle Torres, il blu intenso del ghiacciaio Perito Moreno, il profilo inconfondibile del Fitz Roy.
Se stai cercando ispirazione per il tuo viaggio fotografico in Patagonia, qui troverai spunti per pianificare le tue tappe e vivere la regione con lo sguardo del fotografo: attento alla luce, ai dettagli e ai momenti di silenzio che rendono questo angolo di mondo così speciale.
Per questo viaggio (effettuato nel 2016) ho utilizzato una Nikon D810, una reflex full-frame da 36 megapixel che ancora oggi considero un compagno di viaggio eccezionale. All’epoca le mirrorless Nikon non avevano ancora preso piede, ma la D810 si è dimostrata una macchina solida, affidabile e capace di produrre file con tridimensionalità e sfumature cromatiche uniche.
Gli obiettivi che mi hanno accompagnato in Patagonia sono stati:
Nikkor 24–70mm f/2.8G – lo zoom standard per eccellenza, perfetto per paesaggi e scene di viaggio.
Nikkor 70–200mm f/4 – ideale per comprimere prospettive, isolare dettagli lontani e dare dinamismo alle montagne.
Nikkor 85mm f/1.4G – utilizzato per ritratti ambientati e per enfatizzare la profondità di campo ridotta.
Nikkor 20mm f/1.8G – il grandangolo luminoso per le ampie vedute e le notti stellate.
Ancora oggi, portare con sé una reflex come la D810 in viaggio è un piacere: il suo sensore regala immagini ricche di dettaglio, gamma dinamica e colori fedeli, qualità che in Patagonia – tra cieli mutevoli e contrasti estremi – fanno davvero la differenza.
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